La linguistica
Il linguaggio tra esseri umani, i segni e simboli che ne caratterizzano intenzionalità e significato, i canali attraverso cui le informazioni passano tra i partecipanti alla comunicazione, le relazioni tra gli elementi costituenti l'intero messaggio oggetto della stessa, vengono studiati dalla scienza denominata linguistica.
Essa ha il compito di elaborare l'intero sistema comunicativo e lo fa affidando gli elementi delle varie categorie ad aree diverse dello studio della lingua.
Le principali e diverse ramificazioni derivanti dalla linguistica sono così individuate:
- la fonologia, che si sofferma sulla parte riguardante il suono delle parole costituenti il messaggio comunicato; lo studia, quindi, dal punto di vista acustico, analizzando ciò che la voce è in grado di generare;
- la morfologia analizza invece la forma e la struttura delle parole, determinandone la categoria d'appartenenza e identificandole dunque nelle diverse parti del discorso esistenti, quelle cioè variabili e invariabili; ne definisce tipologie di genere e numero, forme di classificazione, di flessione, ecc. ;
- la sintassi, invece, è quella branca della linguistica che si occupa dello studio dei meccanismi che portano i singoli elementi, ovvero le parole, a unirsi tra loro, dando vita alle relazioni logiche che costituiscono di conseguenza l'intera struttura della proposizione, tutto mediante un processo che vede l'intrecciarsi di principi formali, pragmatici e semantici;
- la semantica, che è la parte della linguistica che studia il significato delle parole, delle espressioni e delle intere frasi, confrontando gli aspetti sintattici e morfologici che queste presentano e analizzando quello che è il percorso storico attraverso il quale si è giunti alle contemporanee considerazioni;
- la pragmatica, a differenza della semantica, studia l'intenzionalità conferita dal parlante all'enunciato, non dunque strettamente il significato letterale di questo, bensì ciò che attraverso di esso si ha intenzione di trasmettere. Non si occupa, dunque, di analizzare la lingua sotto l'aspetto dei segni che compongono il messaggio comunicato, piuttosto dello scopo per cui questi vengono usati;
- la lessicologia, infine, è la disciplina con la quale identifichiamo lo studio del lessico in senso stretto, ovvero del complesso delle parole, dei loro insiemi come i vari tipi di locuzioni, per determinare i rapporti tra loro generati.
Per la precisione, la scienza linguistica della fonologia comprende quella della prosodia, disciplina che vede l'analisi della lingua sotto l'aspetto ritmico e dell'intonazione, connotazioni relative quindi alla lingua parlata.
Anche la lessicologia comprende al suo interno una disciplina regolante le leggi linguistiche, quale l'etimologia, che si adopera dal punto di vista storico, invece, per dare alle parole l'esatta connotazione storica e originaria.
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Roberta Volpi